In verde le terre ritenute da alcuni studiosi slovene
Con terre slovene o regioni slovene (in sloveno Slovenske dežele , abbreviato in Slovensko ) si indicano[1] i territori dell'Europa centrale e meridionale che sono o sono stati abitati da una significativa popolazione di lingua slovena . Ne fanno parte zone delle Province illiriche , dell'Impero austriaco e austro-ungarico (in Cisleitania ), tra cui Carniola , la parte meridionale della Carinzia e della Stiria , Istria , Gorizia e Gradisca , Trieste e l'Oltremura .[2] Questo territorio include, oltre all'intera Repubblica di Slovenia , alcuni territori ad essa adiacenti in Italia , Austria , Ungheria e Croazia ,[3] dove vivevano minoranze autoctone slovene[4] , ma che comunque non furono mai omogeneamente sloveni.[5]
^ (EN ) Andrej Lenarčič, Peace Conference on Yugoslavia , in LiVeS Journal , vol. 1, n. 2, Revija SRP, luglio 2010, ISSN 1855-8267 (WC · ACNP ) . URL consultato il 30 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016) .
^ (EN ) Rado Lenček , Note: The Terms Wende - Winde, Wendisch - Windisch in the Historiographic Tradition of the Slovene Lands , in Slovene Studies , vol. 12, n. 1, 1990, p. 94.
^ Stephen Clissold e Henry Clifford, A Short History of Yugoslavia: from Early Times to 1966 , 1966, p. 20.
^ (SL ) Anton Polšak, Slovenci v zamejstvu (PDF ), su Seminar ZRSŠ: Drugačna geografija [ZRSŠ Seminary: A Different Geography] , Livške Ravne, ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016) .
^ (EN ) Peter Vodopivec, Politics of History Education in Slovenia and Slovene History Textbooks since 1990 , in Augusta Dimou (a cura di), "Transition" and the Politics of History Education in Southeast Europe , V&R unipress GmbH, 2009, p. 57, ISBN 978-3-89971-531-6 .